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Sciopero dei lavoratori dell'Ipersimply. La voce di una dipendente..." Casa Nostra"

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Una parola sola.
Lavoro e storia.
L'Ipersimply è casa loro e ora si sentono come sfrattati.
Un dolore unico, unito alla preoccupazione per il futuro.
Domani saranno tutti uniti in difesa del loro presente perchè nessuno, osa parlare di futuro. 
Ecco una nostra amica, una vostra amica....https://www.youtube.com/watch?v=DXMBXbfTm3k&feature=youtu.be

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Commenti

Stiamo vicini a questi bravi lavoratori. Il loro è stato il primo vero e grande supermercato di Teramo. Che il Signore vi aiuti in questo vostro momento difficile.

Ho perso il lavoro 4 anni fa. Nessuno ha potuto evitare questo a me e agli altri colleghi. Con il lavoro ho perso anche la dignità ed oggi chi ha permesso questo vive al mare spensierato. Combattete fino all'ultimo...coraggio soprattutto a voi donne, il motore di una famiglia.

Beati voi che avete lavorato 27 anni nello stesso posto, qualche altro anno ci sareste andati in pensione.Io ho perso 10 anni di lavoro e di contributi che mai nessuno mi ridarà.Magari il prossimo anno approveranno il reddito di cittadinanza e comunque ci sono sempre 24 mesi di disoccupazione.Ci sono persone come il sottoscritto che si devono arrangiare a lavorare a giornata,in nero,pur di portare il pane a casa.Il lavoro oggi è un privilegio e secondo chi ha lavorato 27 anni nello stesso posto deve ritenersi fortunato.