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La vergogna. Quando è l'Asl a parcheggiare nel posto dei disabili...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Spegnete il sole in un'ampolla di imbarazzo, di tenore al rosso guanciale, il male di un uomo che non conosce la cura del particolare, dell'attenzione verso le parole, il valore del prossimo.
Quando è l'Asl, l'Istituzione principe che dovrebbe curare il sentimento di un paziente, la ragione della lotta per la salute, causa una disaffezione verso il rispetto di un malato, tutto può smettere di avere una ragione sociale e pedagogica. 

Scrive, ancora una volta, Eleonora Corona, dell'Aned Nazionale, " Dopo una protesta in cui ci hanno costretti a proteggere i parcheggi con un muro umano la situazione è stata tranquilla per un po', ora siamo di nuovo a denunciare! Eppure a quella sbarra si può accedere solo se in possesso di autorizzazione.I pazienti in trattamento sostitutivo, terapia salvavita riconosciuta dai LEA vanno tutelati ed ANED non accetta la poca importanza che viene loro riservata ed
Alla disattenzione da parte delle istituzioni regionali e locali.".

La foto racconta...l'ennesima figura di cacca...

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Commenti

La vergogna....questa parola a molti sconosciuta.

Il Commissario ha bacchettato anche i teramani, poco avvezzi al rispetto delle regole in generale.

La Asl dovrebbe punire chi ha parcheggiato in quello stallo con la fustigazione in Piazza Martiri