La storia di un uomo che ha tentato di vendere il motorino nuovo del figlio adolescente o il corredo di nozze per acquistare dei Gratta e Vinci.
https://www.youtube.com/watch?v=uzjm8gLTyP0
Il racconto è di Pasqualino Ponziani, ex giocatore dipendente che ora tramite la pagina facebook ( Game Off) e il Sert cerca di aiutare con la sua esperienza di vita le persone affette da ludopatia.
Vi ricordate la sua vita?
" Ascoltate le parole di un uomo che ha conosciuto il demone del gioco, che si giocava tutto il suo stipendio, che cercava soldi dagli amici, che andava in chiesa per poter mangiare e portare il pasto a casa, che si è rialzato per merito della stessa famiglia, che ha toccato il fondo per poter vedere la luce, che ora, è pronto per gli altri.
Siate forti, non giocate. Aiutate il vostro prossimo.https://www.youtube.com/watch?v=CAv17tHvwmY
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Commenti
colpa anche di chi li vende...quando vedi una persona che ne compra troppi devi intervenire......
Il Sig. Arturo ha ragione. Si è arrivati ad un punto oramai che chi gestisce bar, tabaccherie, edicole deve chiedersi fino a che punto contribuisce con la vendita dei "Gratta e vinci"a favorire la ludopatia nei giocatori più accaniti. L'etica è d'obbligo, non si può essere neutri. Anzi, non esiste la neutralità in quanto permettendo l'acquisto continuo i gestori favoriscono ancor di più la loro malattia.