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Prima Puntata. Lo scaricabarile del chirurgo di Teramo e la cortesia e umanità della chirurgia di Giulianova...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Buongiorno, Ieri ci siamo incontrati all'ospedale di Giulianova, ti espongo i fatti.

Mia mamma 86 anni ha una raccolta perianale

In trattamento antibiotico da 10gg, l"ascesso si è solo ridotto, quindi il medico chiede una valutazione chirurgica urgente per un'eventuale incisione.

Mi reco in reparto per prenotare la visita , il chirurgo mi consiglia di andare a S.Omero perché li c'è un proctologo  gli spiego la situazione , che prende l'antibiotico da 10gg , ha una valvola mitralica meccanica quindi non posso sospendere l'antibiotico con una infezione in atto , e prende il coumadin quindi per un'incisione occorre la sospensione e allunga i tempi, incurante di ciò che dico mi manda al cup per prenotare.

Le date sono lontane anche a S.Omero,perché non è prevista l'urgenza per le visite chirurgiche (?????)

Mia mamma deambula per pochi passi con il girello, quindi passo al pronto soccorso a chiedere se portandola risolvo,  mi dicono che non è un'urgenza quindi corro il rischio di aspettare tanto e che poi sopra non la prendano , un infermiere giovane del P.S., che ringrazio, mi consiglia di telefonare alla piccola chirurgia di Giulianova.

Altro pianeta, la Signora Caterini mi dice che posso portarla subito o anche nel pomeriggio.

Arriviamo a Giulianova viene visitata da un chirurgo gentilissimo "dottor Ciarrocchi"

Il quale mi da appuntamento per la prossima settimana ,per un'eventuale incisione previa sospensione dei farmaci, dicendomi anche il suo turno qualora nel frattempo su verificassero problematiche.

Deduco che oltre alla cortesia e disponibilità il dottor Ciarrocchi ha una ottima preparazione medica, che lo rende capace di risolvere un ascesso anale che a Teramo mi hanno detto che avrebbero dovuto mandarmi a S.Omero.

Lettera Firmata



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