Putignano e Villa Gesso.
Presenti?
Una famiglia tipo.
Donna che accudisce una persona invalida e malata oncologica.
Flebo e quant'altro per la normale sopravvivenza del quotidiano.
Da ieri pomeriggio il disagio diventa indecenza vitale.
Il gas tagliato.
Senza acqua calda e riscaldamento.
Senza vergogna.
Una persona allettata? No, due.
Il motivo?
Edifici soggetti a ordinanza di sgombero per inagibilità.
Il post terremoto di Teramo.
Dramma nel dramma.
Il cratere?
Fermo al Senato.
Uno sgombero figlio di un documento mai notificato.
Questa mattina l'atto è stato ritrovato in comune alla rinfusa e con un certo rimescolamento.
Magia.
Un caso?
No.
Stessa situazione in molte famiglie a Villa Gesso.
Non siamo capaci di notificare delle ordinanze, di rispettare i tempi e l'ansia di molti cittadini e abbiamo il coraggio di pensare alla Ricostruzione?
Chi paga questa mortificazione?
Ma le scuse Amministrative, esistono?
Sindaco Brucchi, attendiamo le sue, immediatamente.
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Io ho fatto l'enplein. Prima ordinanza non notificata perchè il mio nome è stato trascritto male e risultavo inesistente. Per la seconda ordinanza che rettificava la prima s'è giocato alla caccia al tesoro perchè era dispersa. Il primo bonifico effettuato a rimborso affitto è risultato vano perchè il mio codice Iban è stato trascritto male (avevo allegato il foglio ufficiale della banca, a scanso di equivoci). Dopo tre settimane è finalmente arrivato il bonifico, di importo errato. Rettificheranno al prossimo, previsto dopo pasqua.
Nel frattempo, sigillano il contatore del gas ma, piuttosto che perdere tempo a leggere la matricola dello stesso, sigillano anche quello del mio vicino di casa.
Io mi risolvo da sola. Il resto è caos.