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A Teramo ci sono dei lavoratori senza stipendio dal Novembre 2017

2 minuti

Vogliamo denunciare la situazione lavorativa dei dipendenti della cooperativa Infanzia e adolescenza, detta cooperativa gestisce, presso la località Collemoro di Bellante, una comunità educativa per minori allontanati dai nuclei familiari di origine su provvedimento dell’autorità giudiziaria ( tribunale dei minori) o su richiesta dei servizi sociali di competenza.

I lavoratori devono percepire le mensilità di novembre e dicembre 2017, gennaio, febbraio e marzo 2018.

Abbiamo svolto tre incontri presso l’ufficio relazioni industriali della provincia di Teramo, dove la cooperativa aveva preso degli impegni affinchè si potessero  risolvere una volta per tutte le annose questioni riguardante il pagamento degli arretrati.

Una quarta riunione era stata concordata per ieri 2 maggio 2018 affinchè si potesse raggiungere un accordo sulle retribuzioni arretrate.

In modo del tutto irrispettoso, sia dei lavoratori che delle Istituzioni, la cooperativa non si è presentata all’incontro.

Vorremmo ricordare ai dirigenti della cooperativa che solo il forte senso di responsabilità e la professionalità degli operatori hanno impedito pesanti conseguenze e riflessi negativi sulla attività e sui soggetti ivi ospitati, stiamo parlando di minori abbandonati.

La misura è colma non è piu’ possibile giocare con i diritti di chi, anche a proprie spese, manda avanti un servizio importantissimo per la società.

Chiederemo immediatamente a S.E. il prefetto di convocare un tavolo Istituzionale con tutte le parti in causa, non lasceremo nulla di intentato affichè i giusti diritti dei lavoratori vengano rispettati e i fruitori del servizio non siano abbandonati al proprio destino.

 X  FP CGIL

                                                                                               ( Amedeo Marcattili )

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Commenti

ok, ma la cooperativa è pagata o dovrebbe essere pagata da chi??

Arturo, il discorso che fai non sta in piedi, o meglio è una moda tutta italiana di scaricare il problema sul più debole. Tu in quanto datore di lavoro sei responsabile anche del benessere dei tuoi dipendenti. Questo significa anche pagare lo stipendio puntualmente, se non puoi e lo sai che non puoi altrimenti è meglio che cambi lavoro, ti sbatti per attivare gli ammortizzatori sociali. Esistono per questo. Altrimenti sei un disonesto che scarica i problemi sui più deboli.