Novità ecologica dell'Amministrazione Brucchi. Il vice sindaco e ass. al Bilancio, Alfonso Di Sabatino Martina detto Dodo, che visto la lunghezza del cognome, dovrebbe pagare la tassa di occupazione del suolo pubblico, ha deciso di istituzionalizzare un nuovo balzello: la tassa sull'aria. Una boutade ironica per sintetizzare la conferenza stampa sul bilancio del centro sinistra teramano. Alberto Melarangelo, segretario comunale del partito democratico, è preoccupato per l'aumento della Tia, per i tagli "Tremontiani" di circa due milioni e mezzo di euro per l'ente comune, per le cartelle pazze dell'Ici che hanno reso un folle servizio a tremila teramani, per la bolletta della luce, per un aumento della pressione fiscale che si attesta tra il 20 e il 22%. Sandro Santacroce, capogruppo di Rifondazione Comunista in consiglio comunale, parla dell'importanza del bilancio come documento di programmazione politico. Ci documenta sulle promesse di 32 milioni di contributi al fronte dei solo 7 milioni giunti nelle casse comunali. Un esempio? Si chiede sarcastico Santacroce. "La cultura delegata al sindaco Brucchi ha visto una spesa di 660 mila euro con 16mila euro di entrate, mentre l anno prima vi erano stati 32 mila euro di incassi e due anni fa 33 mila. Forse il sindaco-conclude Santacroce-dovrebbe riposarsi e delegare le proprie deleghe". Siriano Cordoni, capogruppo dell'IDV in consiglio comunale parla di Responsabilità. La cultura politica non è la politica culturale del centro destra teramano. Cordoni invoca il fantasma della destra sociale e sorride amaro se pensa alle attività culturali del Comune di Teramo. Orfano di un Ass. alla Cultura, senza programmazione, si affida alle associazioni e alle feste di paese. La classica cultura paesana che contrasta con il ruolo di Teramo, capoluogo di provincia. L'intervento di Giovanni Cavallari, è un'analisi economica dettagliata: meno entrate, meno contributi per costruire, più pressione fiscale, meno servizi. Numeri aurei che sono indiscutibili. Cavallari si mostra preoccupato per la collettività. Forte crisi economica che si combatte aumentando le tasse e si diminuiscono i servizi. Forte preoccupazione per il bilancio di previsione con i tre milioni di euro di debiti fuori bilancio.Una nota a margine per gli incarichi esterni. Una vera escalation. 114 mila euro con la gestione del commissario. 459 mila euro primo anno Amministrazione Brucchi; 484 mila euro per il 2010. Un record storico. Una bocciatura per i colletti bianchi del Comune di Teramo da parte dell'Amministrazione Brucchi, che secondo Cavallari, sono invece altamente professionali e in grado di competere con i professionisti esterni. Nota sotto il margine per il 5 per mille. Le indicazioni del comune di Teramo per richiedere la "donazione" dei cittadini è apparsa come una nota stonata. Il pensiero corre a tutte quelle associazioni teramane che non percepiscono più i contributi pubblici e che svolgono un'azione meritoria sul territorio. Il conservatorio Braga, per esempio. La differenza a volte è nella generosità verso gli altri.
- Sandro Santacroce
- Giovanni Cavallari
- Alberto Melarangelo
- Alfonso Di Sabatino Martina
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