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Amicacci. Non è una semplice finale scudetto ma è un messaggio d'amore...

di Giancarlo Falconi
3 minuti

Quando si ama la vita nonostante la vita,  il resto appare come superficiale ma parte dell'essenziale.
Si chiama Bellezza e l'energia che i ragazzi dell'Amicacci regalano, può aiutare a comprendere l'importanza delle seconde opportunità, della capacità umana di reagire alle difficoltà, alle tragedie, alla disperazione.
Le squadre come l'Amicacci non sono solo il vanto di un territorio che attende la finale scudetto ma la sintesi perfetta della cultura del sociale; quell'alto esempio che deve sempre essere al centro di ogni recupero emozionale.
Insieme si può fare tutto....

Grazie....



 

La Deco Metalferro Amicacci Abruzzo approda per la seconda volta nella sua storia in Finale Scudetto, dopo la prima apparizione nel 2018, superando per 73-57 la Millennium Padova nel ritorno dalla semifinale di Serie A, dopo il successo dell’andata. A contendere il titolo tricolore ci saranno i campioni in carica della Briantea84 Cantù, che hanno avuto la meglio del S. Stefano Avis nell’altra semifinale.

Partenza sprint della squadra giuliese con un secco 10-0 grazie ai canestri dalla lunga distanza di Berdun e Marchionni e dall’appoggio di Stupenengo. Gli ospiti si affidano al francese Boughania per sbloccarsi in attacco ma l’Amicacci fa buona guardia e guidata in attacco da Adolfo Berdun mantiene saldamente il comando della gara. Nel finale del primo quarto però Padova ritrova slancio con Mattia Scandolaro che mette a segno due gran tiri (22-15).

Si riprende ancora nel segno dei veneti con due canestri consecutivi di Mohamed Bargo ma dopo il timeout di coach Di Giusto la squadra di casa torna ad allungare ancora grazie al proprio leader offensivo Berdun in gran spolvero, coadiuvato da Cavagnini e Beginskis. La Millennium non si arrende e trova punti dalla lunetta, riportandosi a -7, ma gli abruzzesi concludono al meglio il primo tempo con i liberi di Marchionni e il canestro di Beginskis dal mezzo angolo (40-30).

La ripresa vede l’Amicacci salire in cattedra a livello di gioco, lanciando la fuga definitiva che vede protagonisti in particolare Matteo Cavagnini e Galliano Marchionni, fino a toccare il +24. A cocludere il terzo quarto arriva anche il canestro del prodotto del vivaio giallorosso Giulia Blasiotti al termine di un’emblematica azione di squadra (65-41).

Si entra nell’ultimo quarto con i giochi già ampiamente decisi. Aprono capitan Minella e Berdun, poi i padovani si affidano ai canestri di Boughania per rendere meno amaro il passivo di fine gara, ma gli applausi sono tutti per la squadra di casa (73-57).

Un altro storico traguardo raggiunto dall’Amicacci, celebrato dal pubblico di casa e dalla presenza del governatore della Regione Abruzzo Marco Marsilio, a sottolineare la partnership che porterà il marchio abruzzese ancora una volta alla ribalta nazionale. Grande soddisfazione del gruppo squadra anche per la miglior differenza canestri di +33 realizzata nel doppio confronto, che garantisce alla Deco Metalferro il rtorno in casa nella sfida che mette in palio il titolo di Campione d’Italia, anch’essa al meglio delle due gare. Si parte sabato 14 maggio con il primo atto di scena al Palasport di Meda.

Tabellino

Deco Metalferro Amicacci Abruzzo: Beginskis 4, Marchionni 19, Blasiotti 2, Minella 2, Cavagnini 12 (15reb), Berdun 24 (9ast), Feltrin, Stupenengo 10, Bundzins, Ion, Fares, Castellani. All. Di Giusto.

Studio 3A Millennium Basket Padova: Bargo 11, Foffano 10, Rado, Casagrande 3, Raourahi 1, Boughania 18, Gamri 5, Scandolaro 9, Garavello. All. Castellucci.

Serie A – Semifinali ritorno

Deco Metalferro Amicacci – Studio 3A Millennium Padova 73-57 (and. 57-40)
UnipolSai Briantea84 Cantù – S. Stefano Avis (and. 69-77)

Finale Scudetto

Gara 1: UnipolSai Briantea84 Cantù – Deco Metalferro Amicacci (14/05)
Gara 2: Deco Metalferro Amicacci – UnipolSai Briantea84 Cantù (21/05)

Stefano D’Andreagiovanni – Area Comunicazione Amicacci Abruzzo / Foto: Daniele Capone

Fonte https://www.amicacci.it/amicacci-chiude-la-pratica-padova-e-vola-in-finale-scudetto/

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