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Decine di cadute tra pedoni e centauri lungo viale Cavour

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Tenerezza.
Gli operai comunali di Teramo ci regalano imbarazzo e delusione.
Non hanno i mezzi.
Un secchio con il bitume.
Nessun battitore o come a Giulianova, una bombola di gas e fiamma per certificare, omologare la pezza d'asfalto.
Nessuna dissimulazione.
A Teramo si cade e spesso.
Si cade per le buche non riparate e si cade per le buche riparate che diventano dossi.
Nessuno controlla i lavori.
Nessuno è in grado di migliorare i lavori.
Nessuno ha una reale mappa delle problematiche del sistema viario.
Viale Cavour è una tortura quotidiana nonostante i tanti interventi.
Mille segnalazioni.
Nessuna risposta.
Oggi torneranno con il secchiello e il bitume a freddo.
Domani si cadrà di nuovo con i grandi numeri del reparto di Ortopedia.
Una scuola di eccellenza. 
L'unico e concreto piano sanitario.
Più buche per tutti. 
 

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