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Exit Polli: Le Papere della Villa Comunale non voteranno i 7 candidati a sindaco di Teramo

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Clamoroso a Teramo a una sola settimana dal voto.
Le papere della Villa Comunale che posso condizionare e influenzare centinaia di elettori hanno espresso il loro massimo exit polli.
Non voteranno alle prossime amministrative aprutine.
Il Motivo?
Nell'ennesima passeggiata fuori dalla Villa Comunale per testimoniare la sicurezza degli animali a Teramo, ( nessun candidato si è occupato ancora della questione canile e di quanto si possa spendere con quello di Castelbasso, per esempio), per testimoniare l'abbandono della Villa Comunale, per testimoniare come la Villa Comunale sia luogo di spaccio e di malavita quotidiana, per testimoniare l'assenza di giochi e di spazi vivibili all'interno del polmone verde e storico di Teramo, per testimoniare dell'abuso subito in una recente manifestazione privata, le papere hanno ricordato a tutti la loro eleganza e altro chiacchiericcio.

Non voteranno e devote senza voti conoscono l'importanza. ( foto Uroman)
La letteratura insegna.

Scriveva Salinger "Che per caso sa dove vanno d’inverno? – Dove vanno chi? – Le anitre. Lei lo sa, per caso? Voglio dire, vanno a pren­derle con un camion o vattelappesca e le portano via, oppure volano via da sole, verso sud o vattelappesca? Il vecchio Horwitz si girò tutto di un pezzo sul sedile e mi guardò. Aveva l’aria d’essere un tipo nervosetto. Non era af­fatto malvagio, però. – E come diavolo faccio a saperlo? — disse. – Come diavolo faccio a sapere una stupidaggine cosi? – Be’, non si arrabbi per questo, – dissi. Era arrabbiato o che so io. – E chi si arrabbia? Nessuno si arrabbia. Io smisi subito di chiacchierare con lui, se doveva essere così maledettamente suscettibile. Ma fu lui stesso a riattac­care. Si girò tutto un’altra volta e disse: – I pesci non vanno in nessun posto. Restano dove sono, i pesci. Proprio in quel dannato lago. – Ma i pesci… è un’altra cosa. I pesci sono un’altra cosa. Io sto parlando delle anitre, – dissi.
 

E poi in politica secondo Colfer "Ero un’anatra zoppa in un lago pieno di cigni che criticava tutti".
 



 

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Commenti

Io voto Nicole.

Hai ragione, le papere non votano. Sapessi quanti POLLI si accingono a farlo!