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Parlano gli atti: La verità sulla Villa Comunale e il cafone che non si addomestica...

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Piccolo riassunto.
Il protocollo è il numero 24719 del 30.04.2018.
Si autorizzava l'uso della Villa Comunale fino alle ore 7 del 1 Maggio.
Il Commissario Pizzi dovrebbe chiedere all'ex Ass. Canzio il motivo del diniego politico sulla Villa Comunale.
Ore 7 del Primo Maggio.
A quell'ora l'antico orto botanico doveva essere restituito pulito e profumato.
Così non è stato visto che il servizio è stato girato tra le 8 e 45 e le 9.
https://www.youtube.com/watch?v=AedVDlJfYRY&t=19s
Il profumo di urina, deodorava ogni seduta umana.
Solo dopo la diretta su facebook è intervenuta di urgenza la Teramo Ambiente che era tenuta a ritirare i sacchi e non di pulire a terra quel mare di inciviltà.
Quindi gli organizzatori non hanno rispettato la prescrizione dell'orario come non hanno diminuito la musica alle ore 24 come da ordinanza con lo stesso numero di protocollo.
Secondo la testimonianza del Dj la musica è stata abbassata alle 2 e 30.
Altra violazione.
La seconda dopo la pulizia.
Senza contare l'ingresso delle bottiglie di vetro, pericolose per l'ordine pubblico ( c'era il divieto) per i bambini il giorno dopo e gli animali.
Terza violazione.
Devo continuare?

Dopo questo servizio che ricordo non è stato l'unico, siamo stati tormentati da messaggi infamanti e di pessimo gusto.
Depositeremo entro i termini di legge oltre 30 querele derivate dalla responsabilità oggettiva e soggettiva di post e di titolari di profili facebook che non hanno filtrato gli interventi.
Il ricavato in sede  penale e civile sarà destinato alla manutenzione della Villa Comunale.
In attesa delle scuse ufficiali della società che ha organizzato l'evento, in caso contrario l'elenco degli esposti nobili del Mojito aumenterebbe in maniera esponenziale, un venditore di bluse, abbiamo dedotto il capo di bottoni perchè non avrebbe potuto vendere i calzini visto la caviglia nuda, ( una volta nonno avrebbe chiesto della cantina allagata, oggi è pura eleganza) si è rivolto ad alta voce all'ex ass. Canzio parlando del sottoscritto e invitandolo ad andare a lavorare.
https://www.youtube.com/watch?v=4a3RwfBht7o&feature=youtu.be
Una scena tanto ridicola quanto sublime.
L'uomo era vestito di verde modello grillo parlante.

La sensazione che mi ha lasciato il suo sguardo?
Un tuffo nel vuoto, talmente rapido che ho dovuto indossare il piumino.
Ho letto di tutto e il contrario di tutto dei nuovi webebeti.( cit. Mentana), quelli dal falso profilo e che lavorano per esempio in un noto istituto di credito cittadino e figli di persone importanti tra i colletti bianchi.
L'unico modo per educarli?
La denuncia e così sia....



 

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Commenti

Benissimo! Anche gli organizzatori dell'evento avrebbero bisogno di una lezione di civiltà.

Io penso che si sidebbano organizzare manifestazioni a teramo ma che si debbano cercare luoghi diversi dalla villa e a Teramo c’è ne sono molti (vedasi aspettando il primo maggio che si organizzava anni addietro alla gammarana)quindi come si dice il buon senso sta bene ovunque

Definirli cafoni è un complimento. Personalmente se fossi cafone, mi sentirei offeso per l'accostamento a questi individui che urinano in luogo pubblico dove i bambini dovrebbero giocare in tutta tranquillità tra la loro urina. E poi il problemi sarebbero i quattro africani o questi energumeni della cosiddetta "TERAMO BENE"!!??

Ma resiste ancora la teramo bene? .è mai esistita? A chi appartiene la teramo bene e soprattutto chi sono i membri? Chi sono? Parliamone

Hanno disonorato la Villa Comunale dedicata a "Stefano Bandini", disonorando anche tutte le altre presenze di valore che hanno testimoniato nella loro vita, chi col proprio coraggio e chi con la loro arte, l'amore per la propria città. Incomprensibile l'aver concesso questo polmone verde per manifestazioni del genere.

Per carità!! Bisognava mandarci gli organizzatori dell'evento a pulire stamattina...

Prima hanno ridotto prati di tivo ad una latrina. Ora la villa ad un pisciatoio. Prossima tappa Piazza Martiri ad un vomitatoio. E poi parlano pure... Anziché chiedere scusa

Pulire la villa nn spettava agli organizzatori? ahhh dimenticavo, loro erano intenti a ben altre cose, poveri noi. Gianca nn smettere mai di denunciare certe nefantezze, nascoste tra le pieghe del dover rendere Teramo viva, ci sono tanti e tanti modi per farlo ed in modo particolare senza ledere il decoro della stessa, già messo a dura prova.

che città di merda.

ok, però adesso qualcuno pulisca subito.....la prossima volta prima di autorizzare qualcosa si scriva sulla delibera: "da riconsegnare pulita".

Daje Giancà...

vivere con i cafoni e gli ignoranti non è proprio il massimo