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Il PD a Teramo perde oltre il 50% dei votanti alle primarie...Renzi Segretario...

di Giancarlo Falconi
3 minuti

Era il 2013.
Matteo Renzi, il giovane sindaco di Firenze ottenne il 69% a Teramo e l'80% a Giulianova.
In Provincia di Teramo quasi il 73% con oltre 10 mila votanti.
Il secondo fu Cuperlo con il 14,4%, poi Civati con un modesto ma sempre democratico 12,5%.
Nella boxe sarebbero stati definiti modesti sparring partner.
La sintesi italiana delle primarie PD?
3.100.000-2009
2.800.000-2013
1.850.000-2017
2017 in Provincia di Teramo
Pineto è risultato il comune tra i  più Renziani d'Abruzzo con un 85% di adepti del vangelo apocrifo di Matteo e del suo vicario.
Il consigliere regionale Monticelli sempre più vicino alla trasformazione dell'acqua di mare in vino. 
Noi, attendiamo il miracolo dell'apertura dell'ufficio sisma.
Il risultato peggiore?
Teramo ?
Un dato su tutti.
L'affluenza.
2013.
Renzi 69,4% con 1608 voti.
Civati 16,7% 388 voti.
Cuperlo 13,8% con 320 voti.
Totale 2316 cittadini.
2017. 
Solo 1006 votanti contro 2316.
Meno oltre il 50%.
A livello nazionale la differenza è intorno al 30% con la stampa che si divide secondo le appartenenze e dignità.
La Repubbica " Buona Affluenza".
Il Corriere della Sera " Scarsa affluenza".
Renzi vicino al 73%.
Teramo e due. 
In un momento 
di crisi del centro destra cittadino la partecipazione al voto non è solo democrazia ma ha un alto valore politico.
Significa dissenso e desiderio di cambiamento.
L'Abecedario della politica.
La solita occasione mancata dei mancanti.
Una clamorosa partecipazione popolare avrebbe dato la spinta finale al barcollante sindaco di Teramo. 

Chiedetevi chi del Pd teramano è andato a trovare gli sfollati cittadini ospiti nelle zone di mare.
Volete essere imbarazzati dalla risposta?
La stessa per il sindaco Brucchi e la sua Giunta. 
Una riflessione?
Sarebbe inutile.

Non c'è stato l'invito al voto.
Non c'è stata la spiegazione delle varie mozioni.
Non c'è stato dibattito.
Non c'è stato il porta a porta.
Solo una sterile comunicazione sui social con una serie infinita di errori dal like-baiting al Roi senza una minima considerazione degli effetti dei social media.
Commenti negativi che si sommano alla totale assenza dell'apparato politico sul territorio.
Senza proposte e senza contatto con il territorio.
Senza assistenza reale per la ricostruzione.
Solo confusione e mancanze.
Questo è il male del partito democratico di Teramo.
Non esiste con un trend in negativo che appare senza freni.

La soluzione?
Elezione immediata di un Segretario comunale.
Politica dei circoli più attiva e presente nei quartieri con il ritorno dei gazebi e dei punti di ascolto.
Apertura quotidiana dei circoli.
Temi e non sintesi.
Assistenza ai cittadini e soluzioni senza dilazioni.
Politica reale e non virtuale.
Meno foto e immagini autoreferenziali dei dirigenti e più lavoro per la gente.
Capacità di autocritica.
Un candidato a sindaco capace di essere il portavoce di tutto il centro sinistra.
Populismo?
No, meno del 50 per cento di una bocciatura che non è clamorosa.
Poteva andare peggio.

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Commenti

Io lo dico chiaramente, ho votato sempre PD. Da un anno a questa parte ho cambiato le mie scelte: M5S

Dopo due anni di inattività , con il segretario comunale dimisdionato, in attesa di reggenza da venire alle calende greche , gli é andata pure bene. Un in bocca al lupo agli amici in buona fede e ai rari compagni che sono rimasti .

I dati confermano la mia modesta analisi. Il PD attuale, soprattutto locale, è l'abbreviazione di una bestemmia!

Appello
Chi condivide i punti soluzione proposte da Falconi, dal 2 maggio può liberamente iscriversi con tanto di tessera ad ART UNO MDP di Teramo .

In molti sono stanchi della politica in generale a Teramo...........ieri fra l'altro è' stata una giornata meravigliosa.

Ci sono state anche delle schede nulle di protesta che non sono state conteggiate, né menzionate, riguardanti la politica liberticida detto PD, nel caso specifico l'obbligo vaccinale. Le schede riportano: "No all'obbligo vaccinale, sì alla libertà di scelta, #ilsentierodinicola". Nicola è uno dei bambini rimasti seriamente danneggiati dai vaccini, la sua storia può essere seguita su Facebook.

Analisi perfetta.
In questa Città nel PD ci deve essere qualcosa che li respinge mentre nel resto d' Italia si riesce ancora a mantenere.
L'invito al voto la spiegazione di dove si votava etc etc è stata fatta male e probabilmente da chi non suscita più emozioni positive negli elettori.
Io ritengo che questo sia il momento più basso per il PD di Teramo.

Quando si è al governo si paga sempre pegno.
Inoltre Teramo città non fa testo e non può e non deve fare statistica, visti i decorsi.

Topitti......ancora parli?
Commerciante, politico, associato....che vu fa da gross?

La scarsa affluenza a Teramo può essere valutata e salutata positivamente da quello che rimane dell'elettorato di sinistra. Il risultato era scontato e l'unico avversario di Renzi, Emiliano, non aveva alcuna possibilità di vittoria.
Il millantatore toscano ha finalmente buttato la maschera di "sinistro" che usava per gli ingenuotti piddini e perfino Bersani è considerato troppo "rivoluzionario" per il figlio buono del Berlusca, futuro parter della brutta copia di una democrazia cristiana resuscitata.

Caro @ Anonimo, non solo hai toppato clamorosamente nel votare sempre PD, ma se in alternativa sceglierai l'ex comico padrone assoluto del suo movimento, sarebbe una coazione a ripetere. Hai ascoltato Grillo denunciare mafiosi e grandi evasori fiscali?....appunto. Come Salvini preferisce argomenti più terra terra per raccattare voti, come il dare addosso ai poveracci che scappano da fame e guerra.

Carissimo Antonio Topitti, potresti far sapere a D'Alema di restare muto? Non aiuta il nascente "Art. Uno" avere fra i suoi fondatori uno dei principali responsabili dello sfascio della sinistra italiana. Eliminerei anche la dicitura "progressista" dal nome del nuovo movimento, perchè mi ricorda tanto la collocazione dei vari Craxi, Veltroni, Rutelli...fino al neo destrorso Renzi.

Quando un governo sedicente di centrosinistra taglia le tasse ai ricchi senza dare nulla ai poveri, cancella il diritto di non essere licenziati senza uno straccio di giusta causa e pretende di storpiare la Costituzione, inevitabilmente paga pegno.
Aggiungi la miseria di 100 milioni di euro per i disastri dei terremoti al cospetto della cataste di miliardi regalati alle banche e agli evasori, si può facilmente dedurre che a votare sono andati in maggioranza berlusconiani, evasori del fisco, padroni e padroncini.

il PD non esiste...è solo un circolo privato.

Il camaleonte toscano sta facendo finta di cambiar colore, ma resta sempre quello di "uno solo al comando". Alle prossime elezioni riconteremo le pecorelle.
Sul PD locale: la pasionaria non ha ancora compreso il valore del suo ex 15% ed insiste, insiste sino alla noia. Ma non sarà per caso voluto questo atteggiamento?
Il buon Renzo locale faceva quasi tenerezza nel vederlo vicino al seggio di corso S. G. Che dire del segretario provinciale? Ma il PD ha ancora un segretario o, come nelle battaglie navali, è stato affondato dagli attacchi dei vari Pepe, Monticelli mandati forse dal pescarese indagato?
Si giubilava ai tempi della papera zoppa possono giubilare ancor più oggi perchè, almeno, non c'è stato il confronto con altri partiti.
Voi giubilate pure io, nel frattempo, gongolo..