Voce di popolo.
Non serve criticare l'Assessore alla Cultura e non agli eventi, Francesca Lucantoni perchè protetta da Paolo Gatti.
Inutile.
L'ex assessore regionale, a commento su Franecsca Lucantoni, disse a suo tempo che sarebbe diventata la migliore della Giunta e noi in rigoroso non ossequio, continuammo a riportare la cronaca, carica di smentite.
Francesca Lucantoni rimarrà al suo posto qualsiasi cosa possa fare, scusate, non fare.
Bisogna avere un certo portamento o meglio esserci portati.
Il Sindaco Brucchi non ha potere decisionale sulla sua Giunta ma solo di ascolto.
Nel senso che sente gli ordini e ubbidisce, altrimenti, tutti a casa.
Quindi a che serve questo articolo?
Ai ragazzi del Liceo Classico e Musicale di Teramo, alla loro recita a scuole chiuse di Eschilo, la tragedia grega per eccellenza.
Il Prometeo che oggi sarebbe Tsipras; alla bellezza di quei professori che hanno studiato con gli alunni, ai Persiani, al teatro vissuto come riflessione sulla società, l'evoluzione della democrazia ateniese.
Quaranta studenti tra attori e musicisti, un pubblico fiero e sensibile, il palco anarchico storico improvvisato negli scavi archeologici e l'assenza istituzionale.
Troppo brava l'assessore Lucantoni per rendere omaggio alla vera cultura teramana.
La retorica di Eschilo userebbe molti arcaismi o giochi di parole ma il potere non sa leggere tra le righe.
Prometeo donò il fuoco agli umani e la passione per il domani.
Oggi Teramo ha offeso quei ragazzi condannando alla miseria culturale una Città decadente.
Francesca Lucantoni dovrebbe dimettersi ma sarebbe una sconfitta per Paolo Gatti, Zeus rimane Zeus, non si può, non si deve neanche poter immaginare.
Diventerà la migliore della Giunta, giunga agli assessori in termine di paragone, la nostra solidarietà.
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